E' il film fracassone della stagione. Non so quanto appeal abbia. Warren Ellis sembra troppo controverso, con i suoi comics, da trasporre. Il film parte da un'assunto piuttosto semplice, nella migliore tradizione comics,il ritorno in pista di un agente Cia, interpretato da Bruce Willis e dei tre compagni di "hidden-operations" Helen Mirren, Morgan Freeman e John Malkovich. Di controcanto, l'indirizzo scelto dal regista Robert Schwentke, che ha un rapporto molto commerciale, seppure non banale e non sempre riuscito con il cinema ("Flightplan" aveva i suoi momenti positivi, "Un amore all'improvviso" per nulla), sembra evidenziare una fruibilità maggiore. Anche lo script non è affidato ai coautori del comic. Produce Lorenzo di Bonaventura, che nel genere ci sguazza. Nel cast anche l'intensa Mary-Louise Parker. Le prime impressioni non sono state negative.
E' il film fracassone della stagione. Non so quanto appeal abbia. Warren Ellis sembra troppo controverso, con i suoi comics, da trasporre. Il film parte da un'assunto piuttosto semplice, nella migliore tradizione comics,il ritorno in pista di un agente Cia, interpretato da Bruce Willis e dei tre compagni di "hidden-operations" Helen Mirren, Morgan Freeman e John Malkovich. Di controcanto, l'indirizzo scelto dal regista Robert Schwentke, che ha un rapporto molto commerciale, seppure non banale e non sempre riuscito con il cinema ("Flightplan" aveva i suoi momenti positivi, "Un amore all'improvviso" per nulla), sembra evidenziare una fruibilità maggiore. Anche lo script non è affidato ai coautori del comic. Produce Lorenzo di Bonaventura, che nel genere ci sguazza. Nel cast anche l'intensa Mary-Louise Parker. Le prime impressioni non sono state negative.