"London boulevard" è l'esordio alla regia di un nome che, in molti non troveranno, nuovo. Si tratta infatti di William Monahan, che compie il gran salto e passa dalla sceneggiatura (in cui ha mostrato segni discontinui, dall'Oscar per "The departed" a film meno riuscito, partendo da "Le crociate" di Scott, "Nessuna verità" dello stesso regista e "Fuori controllo" di Campbell) alla prima regia. Gira un film che, tratto dalla novella dell'irlandese Ken Bruen, potrebbe aiutarlo per la sua componente spiccatamente eterogenea. La storia si incentra su due personaggi: un'attrice e il suo "maggiordomo", un uomo scarcerato da poco, abile nella difesa personale. I due protagonisti sono interpretati da Keira Knightley e da Colin Farrel e sembra siano la carta vincente del film, insieme a quel sapore tipicamente action-brillante che solo Londra può garantire.
"London boulevard" è l'esordio alla regia di un nome che, in molti non troveranno, nuovo. Si tratta infatti di William Monahan, che compie il gran salto e passa dalla sceneggiatura (in cui ha mostrato segni discontinui, dall'Oscar per "The departed" a film meno riuscito, partendo da "Le crociate" di Scott, "Nessuna verità" dello stesso regista e "Fuori controllo" di Campbell) alla prima regia. Gira un film che, tratto dalla novella dell'irlandese Ken Bruen, potrebbe aiutarlo per la sua componente spiccatamente eterogenea. La storia si incentra su due personaggi: un'attrice e il suo "maggiordomo", un uomo scarcerato da poco, abile nella difesa personale. I due protagonisti sono interpretati da Keira Knightley e da Colin Farrel e sembra siano la carta vincente del film, insieme a quel sapore tipicamente action-brillante che solo Londra può garantire.
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