Trailer Italiani- Silvio Muccino e Antonio Capuano


Un Altro Mondo - il trailer from Un altro mondo on Vimeo.




Non amo la definzione "mucciniano" per indicare uno stile teso all'esasperazione dei toni, o al melenso, eccedente in ogni forma. O meglio non amo Gabriele Muccino, il suo stile, le sue scelte di copione, le interpretazioni urlate dei suoi film. La definizione, però, oggi si contra con un altro Muccino, il fratello Silvio. E non saprei dire se "Un altro mondo", il film in uscita a natale, segua in tutto le scelte del fratello mentore. Strano a dirsi, ma il trailer mi ispira molta naturalezza e veridicità del sentimento. E soprattutto la volontà di evitare il ruolo del giovane a tutti i costi, proponendo un'espressività più matura. Molto ha influenzato la presenza di Isabella Ragonese. Se dovessi valutare l'appeal del trailer, sarebbe da ogni punto di vista, con la minima eccezione delle ultime inquadrature eccessive, un buon punto di partenza. Antonio Capuano alle prese con la sua Napoli si presenta a Venezia nelle "Giornate degli autori". Ritorna Valeria Golino, ma il film sembra scegliere una starda ancora più angusta. I due protagonisti, la ragazza violentata e lo stupratore redento, Irene de Angelis e Gabriele Agrio, sono esordienti. Non una novità, tantomeno con Capuano. L'unica costatazione va nel fatto che si tende a ripetere lo stesso soggetto, declinato in forme diverse, perchè, a volte, il disagio dei quartieri della Napoli povera è un topos stantio e, se non ben dosato (e Garrone con "Gomorra" ha dosato in maniera egregia), può ergersi sulla storia e trasformarsi in un documentario girato con quattro soldi e tanto cuore. E il neorealismo è fantastico, se contestualizzato al periodo storico. Oggi ci risulta piuttosto fuori tempo massimo. sempre che non si scelga una forma nuova, poetica e lirica, oltre che descrittiva, come nel caso del bellissimo "La bocca del lupo".

Commenti