Gli scherzi della storia sono tanti. Charlie Wilson è uno scherzo, beffardo, della storia ed è inutile chiedersi il perché, o ragionare se gli intenti fossero di causa nobile; quello che è sotto gli occhi, si spera, lucidi, dell’intera comunità internazionale, è l’intervento statunitense in Afghanistan, su cui il raziocinio retorico già veniva smaltito in “Leoni per agnelli”. Vi sia più chiarezza: durante la gelida guerra fredda, gli USA inviarono armi, centinaia di migliaia di dollari a sostegno della causa afgana contro l’ingresso di 130.000 russi e continue uccisioni di civili in odore di espansione moscovita di impellente necessità imperialistica, salvo poi dimenticarsi in fretta del problema umanitario del paese. Quelle stesse armi sarebbero state usate nella lotta sul campo nei vari fronti di una guerra falsamente religiosa, ma di ideologie, o meglio dell’unica ideologia che conta: la sete di Potere e il senso del Denaro. Mike Nichols satireggia una storia realmente accaduta e crea dei personaggi che bucano lo schermo, conquistandolo. Tom Hanks è Charlie Wilson, assoluta immagine del vincente, deputato congressista, circondato da addette stampa che sembrano ninfette adorabili (sguaiata e irresistibile sulle stesse
Gli scherzi della storia sono tanti. Charlie Wilson è uno scherzo, beffardo, della storia ed è inutile chiedersi il perché, o ragionare se gli intenti fossero di causa nobile; quello che è sotto gli occhi, si spera, lucidi, dell’intera comunità internazionale, è l’intervento statunitense in Afghanistan, su cui il raziocinio retorico già veniva smaltito in “Leoni per agnelli”. Vi sia più chiarezza: durante la gelida guerra fredda, gli USA inviarono armi, centinaia di migliaia di dollari a sostegno della causa afgana contro l’ingresso di 130.000 russi e continue uccisioni di civili in odore di espansione moscovita di impellente necessità imperialistica, salvo poi dimenticarsi in fretta del problema umanitario del paese. Quelle stesse armi sarebbero state usate nella lotta sul campo nei vari fronti di una guerra falsamente religiosa, ma di ideologie, o meglio dell’unica ideologia che conta: la sete di Potere e il senso del Denaro. Mike Nichols satireggia una storia realmente accaduta e crea dei personaggi che bucano lo schermo, conquistandolo. Tom Hanks è Charlie Wilson, assoluta immagine del vincente, deputato congressista, circondato da addette stampa che sembrano ninfette adorabili (sguaiata e irresistibile sulle stesse
Commenti
Forse mi sono perso qualcosa la prima volta che l'ho visto. Da rivalutare, per gli attori protagonisti, per la Storia, mai troppo affrontata.
RispondiEliminaQuando l'ho visto ho notato più che altro la vita di Charlie Wilson, ma c'è ben altro...
a me è piaciuto per la leggerezza con cui affronta dei temi seri...poi è un tipo di film che lascia trascorrere bene una serata senza impegno...e soprattutto, come hai detto tu, il cast è super. Ti consiglio di rivederlo... Ah, comunque grazie per Ciak/Best Movie ;)
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