I Cinque film preferiti da...

Edward Norton
















Edward Norton è del 1969, ergo ha superato la soglia dei 40. E' forse l'attore più capace del sistema Hollywodiano. Le ragioni sono molteplici: in primis Norton dimostra un impegno invidiabile su ogni copione. Non sempre i suoi film sono eccellenti, ma va dato atto al coraggio nello scegliere produzioni diversificate. Inoltre, e lo vedete dalle scelte dei suoi film del cuore, è un uomo di grande preparazione in materia. Prima che un attore, un vero cinefilo. E se George Clooney è dietro la macchina da presa, non vedo ostacoli per Norton nel seguire lo stesso percorso. Ci ha provato con "Tentazioni d'amore" nel 2000 e i risultati sono stati sufficienti ma non adeguati ad una continuazione immediata della carriera. Teniamo in conto che George Clooney è partito in pompa magna con un cast stratosferico e un soggetto fortissimo. Chuck Barris, il discusso agente ex-Cia camuffato da presentatore Tv (sempre che lo sia stato), sceneggiatura di Charlie Kaufman, cast che annovera Julia Roberts, Clooney stesso, il bravo Sam Rockwell, Drew Barrymore. Doveva essere un trionfo, ma per me si è trattato di un tonfo assoluto."Good night, and Good luck" è un capolavoro. Il successivo "In amore niente regole" è disdicevole. Norton potrebbe pensarci. Per quanto riguarda la sua carriera, iniziata con "Schegge di paura" e continuata con successo nel film "The People Vs. Larry Flint" di Milos Forman e con Woody Allen in "Tutti dicono I love you", il momento topico avviene in coincidenza con l'uscita, a poco tempo di distanza, di due cult, "American History X" e "Fight Club". Al primo va dato atto di aver mostrato un mondo latente in modo chiaro, e l'interpretazione di Norton è superba, il secondo è il vero "classic-movie" degli anni '90 e, nonostante non sia mai entrato nelle mie grazie, è un film da storia del cinema. E se Brad Pitt se la cava, Norton giganteggia.

"American History X"


"Fight Club"


Oltre a "The italian job", "Frida", "Red dragon", ancora una sua grande interpretazione. E' il protagonista della "25 Ora" di Spike Lee e "spacca" di brutto sullo schermo.

"La 25 ora"


Il 2007 è un anno di successi. "The illusionist" compete con "The prestige", affine nel soggetto e ottiene soddisfazioni maggiori del film di Nolan. "Il velo dipinto" è un'operazione rischiosa, vinta per le interpretazioni. Con lui, Naomi Watts.




E' Hulk, nel film di Leterrier (dopo che Ang Lee aveva distrutto un mito) e funziona. Per "I vendicatori" gli viene preferito il pur bravo Mark Ruffalo. Norton riceve il sostegno dei fans. In "Leaves of grass", divenuto da noi "Fratelli in Erba" ricopre un ruolo duplice ed è la gemma del film. Lo attendiamo in "Stone" in cui è affiancato da De Niro. Un passaggio di testimone? Lo speriamo.

Recensione "Leaves of grass" in uscita il 17 settembre, grazie alla Eagle, nel nostro paese.

http://contactcinema.blogspot.com/search?q=leaves+of+grass

I suoi 5 film preferiti sono:
5) Ruggles of Red Gap di Leo McCarey
4) Chi ha paura di Virginia Woolf? di Mike Nichols
3)Tampopo di Juzo Itami
2) Re per una notte di Martin Scorsese
1) The Cruise di Bennett Miller

Commenti

  1. Dire che The illusionist supera The prestige è un pò azzardato, come del resto l'atteso passaggio di testimone da De Niro a Norton, di cui si parlava già da The score. Ora vediamo i prossimi film.
    Ma dove trovi le info sui film preferiti???

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  2. Vabbè, De Niro ormai è tramontato da un pezzo...The illusionist non supera The prestige in qualità, ma in rapporto incassi/budget...ha avuto molta visibilità quell'anno perchè Nolan, come al solito, ha forzato troppo verso un finale ambiguo e il pubblico non si aspettava qualcosa del genere dal film. le info sono su Rottentomatoes

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  3. Mi sa che devo per forza entrare su Rottentomatoes, troppe chicche...
    The prestige mi è piaciuto molto di più di The illusionist, anche perché si affronta il mitico personaggio di Tesla, uno che meriterebbe almeno un biopic.

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