Il "geek" e il "nerd" sono le due figure base della società contemporanea. Tutti o quasi hanno degli elementi vicini alla categorizzazione, anche se, come per gli Emo e gli altri gruppo di identificazione collettiva, ve ne sono varianti. La stessa disputa "geek"/"nerd" è una solo avvisaglia per categorizzare fino al midollo i gruppi sociali. D'altronde, oggi sono proprio questi gruppi, con significati tra il positivo e il negativo, a segnare la vita del web.
Spiderman
Il franchise, interrotto per un terzo capitolo di scarsa qualità, di Sam Raimi ha adottato Tobey Maguire e lo ha imposto come il "nerd" della rivincita sociale. La stessa operazione fatta, in parte, con il Brandon Routh di "Superman Returns". E se l'eroe di un fumetto ha avuto la sua organica trasposizione nerd, è perchè il genere attira. "Kick-ass" è la sua evoluzione politicamente scorretta.
"Kick-ass", figlio della saga "Spiderman"
Enid in "Ghost world"
Film per eccellenza del genere, "Ghost World" è finora uno dei più riusciti ritratti delle generazione degli anni '90. Enid, interpretata da una brava Thora Birch, con amica Scarlett Johansson al seguito, è fuori dagli standard e fumettosa (non a caso il film è tratto dal fumetto). Una sorta di "Daria" più dark e più sfaccettata, sullo sfondo di storie che colpiscono per la loro drammaticità in un contesto lineare. Il finale, con l'abbandono della città, è un cult.
Quarant'anni Vergine
Steve Carrell legge un cinecomic in una casa in cui il collezionismo è d'obbligo. La verginità a quarant'anni è sdoganata, qualcosa non va nella sceneggiatura, ma Andy è il tipico nerd: timido, appassionato di tecnologia, incapace di fingere, è un pò geek, perchè ha molto più appeal dei suoi compagni di "assurdità".
Carrell è un'evoluzione firmata Apatow dei liceali e oltre di "American Pie". Jason Biggs pare il leggittimo erede.
Mai stata Baciata
Teenagers, ma adulti. E' Drew Barrymore la perfetta ex-liceale che deve tornare indietro nel tempo, per realizzare un articolo giornalistico. E la scuola diventa un motivo di riproposizioni di medesimi schemi, ma anche di riscatto. E' il 1999, ma senza di lei, il genere "teen-nerd" non avrebbe avuto la sua formulazione femminile.
Sempre nell'ambito scolastico, ricordo Michael Cera, il "piccolo-nerd" dai tempi di "Arrested Development", mollato dalla ragazza in "Nick & Norah (e a suo agio solo tra amici maschi gay) e deficiente incline al sesso in "Superbad" con l'amico Johan Hill.
Infine, e uso la stessa tecnica conclusiva di sospensione dei Coen, "A serious man", storia di un professore tormentato dalla sfortuna in ogni forma.
Spiderman
Il franchise, interrotto per un terzo capitolo di scarsa qualità, di Sam Raimi ha adottato Tobey Maguire e lo ha imposto come il "nerd" della rivincita sociale. La stessa operazione fatta, in parte, con il Brandon Routh di "Superman Returns". E se l'eroe di un fumetto ha avuto la sua organica trasposizione nerd, è perchè il genere attira. "Kick-ass" è la sua evoluzione politicamente scorretta.
"Kick-ass", figlio della saga "Spiderman"
Enid in "Ghost world"
Film per eccellenza del genere, "Ghost World" è finora uno dei più riusciti ritratti delle generazione degli anni '90. Enid, interpretata da una brava Thora Birch, con amica Scarlett Johansson al seguito, è fuori dagli standard e fumettosa (non a caso il film è tratto dal fumetto). Una sorta di "Daria" più dark e più sfaccettata, sullo sfondo di storie che colpiscono per la loro drammaticità in un contesto lineare. Il finale, con l'abbandono della città, è un cult.
Quarant'anni Vergine
Steve Carrell legge un cinecomic in una casa in cui il collezionismo è d'obbligo. La verginità a quarant'anni è sdoganata, qualcosa non va nella sceneggiatura, ma Andy è il tipico nerd: timido, appassionato di tecnologia, incapace di fingere, è un pò geek, perchè ha molto più appeal dei suoi compagni di "assurdità".
Carrell è un'evoluzione firmata Apatow dei liceali e oltre di "American Pie". Jason Biggs pare il leggittimo erede.
Mai stata Baciata
Teenagers, ma adulti. E' Drew Barrymore la perfetta ex-liceale che deve tornare indietro nel tempo, per realizzare un articolo giornalistico. E la scuola diventa un motivo di riproposizioni di medesimi schemi, ma anche di riscatto. E' il 1999, ma senza di lei, il genere "teen-nerd" non avrebbe avuto la sua formulazione femminile.
Sempre nell'ambito scolastico, ricordo Michael Cera, il "piccolo-nerd" dai tempi di "Arrested Development", mollato dalla ragazza in "Nick & Norah (e a suo agio solo tra amici maschi gay) e deficiente incline al sesso in "Superbad" con l'amico Johan Hill.
Infine, e uso la stessa tecnica conclusiva di sospensione dei Coen, "A serious man", storia di un professore tormentato dalla sfortuna in ogni forma.
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