Trailer - I film invisibili













Il primo trailer, "The Tillman Story", è probabilmente il documentario più esplosivo dell'anno. Siamo ancora dalle parti della guerra in Iraq, ma su un piano diverso, individuale. La storia di una famiglia di un ranger venuto a mancare. Una vita spezzata e dei misteri sulla morte. Non un soldato semplice, uno delle migliaia strappati agli affetti, ma un ex campione sportivo di football, Pat Tillman. Una sorte troppo oscura, un coraggio, delle persone care, indomabile nella ricerca della verità su un caso scottante. La Francia ha convinto con "Heartbreaker", di Pascal Chaumeil, presentato al Tribeca. Una storia venata di commedia e romanticismo con Roman Duris, stella del cinema d'oltralpe, e la nota Vanessa Paradis. Segue "Bhutto", altra storia vera, altro documentario che sfocia nel dramma. Il protagonista è una lei. Una signora della politica pakistana, tornata in patria, e vittima di un attento preordinato alla sua eliminazione. Donna focosa e pericolosa, leader amata e discussa, Benazir Bhutto rappresentava, per ciò che diceva e ciò che era, un elemento disturbante nel clima fondamentalista delle zone limitrofe. Presentato a Cannes nel 2009, "Mercy" è una storia di un uomo che per scrivere d'amore deve viverlo in prima persona. Sodalizio tra padre e figlio. James Caan incontra l'esordiente Scott Caan, suo figlio. Ancora, "The living Wake" è un ritratto molto fuori controllo di personaggi strani e stravaganti, un artista, che crede di essere ad un passo dalla dipartita, e il suo unico amico. Mike O'Connell e Jesse Eisenberg nel cast. In uscita in Italia, finalmente, "Il rifugio" di Ozon che sarà a Venezia ma con un film diverso, "Politiche". Il film, sulla carta molto complesso come al solito a livello psicologico, ha come soggetto la gravidanza di una donna con un lutto e una nuova famiglia, per certi punti di vista anche originaria, ad attenderla.

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