Trailer Howl






"Howl" uscirà in Italia a fine Agosto, in sordina. La scelta è comprensibile in relazione al target del film, alla portata economica da incasso pari allo zero, a cui si aggiunga una caratteristica peculiare del nostro Belpaese: far uscire i film più "disturbanti" dell'anno in periodo di vacche magre. La Bim è l'unica distribuzione che osa realmente. La stesura del poema "Howl" e l'accusa di oscenità nei confronti del poeta Ginsberg, interpretato da James Franco, potrebbero essere bypassate di decenni e serviti al cospetto del moralismo vittoriano-cattolico da quattro soldi della nostra cara, bella, calda, completamente sballata Italietta, che tra scandali pedofili, politici corrotti, magistrati assenti, giornalisti senza polso oppure proni, escort, si è trovata ad affrontare la problematica omosessuale, unita alla problematica razziale, unita alla problematica nord-sud, unita alla problematica "i politici che vanno a trans", unita alla problematica "Il Vaticano firma i nuovi patti lateranensi", unita alle cene di Bruno Vespa, unita a "Gemma del Sud". Questo è quanto. Del film ho già parlato. Lo vedrò e vi dirò.

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