I miei primi 70 anni...e non sentirli



Bugs Bunny compie 70 anni...ma non li dimostra. Il coniglio più irriverente e simpatico del piccolo schermo è figlio di molti padri, ma la sua vera personalità emerge nel corto "A Wild Hare" di Tex Avery, pubblicato il 27 luglio 1940. Per la prima volta Bugs Bunny, con l'immancabile carota in bocca, si affaccerà dalla sua tana per farsi beffe del mitico cacciatore Taddeo e pronuncerà la battuta che lo ha reso famoso "What's up, Doc?"..."Che succede amico?". Il successo è immediato, tanto da ritrovare il nostro Bunny in molte storie che lo vedono protagonista di scontri con Taddeo, Yosemite Sam, Marvin il marziano, Daffy Duck e Willy il coyote. Lo abbiamo ritrovato naturalmente in Tv, nei videogiochi, ed anche al cinema, nel 1988 comparve nel film "Chi ha incastrato Roger Rabbit" di Robert Zemeckis come abitante di Toon Town. Nel 1996 nel film Space Jam i Looney Tunes, capeggiati da Bunny, si trovano a dividere lo schermo con grandi campioni della NBA, primo tra tutti Michael Jordan ed attori celebri come Bill Murray. Nel 2003 lo ritroviamo nel film Back in action, sottovalutato, di Joe Dante che combina riprese dal vivo con personaggi animati analogamente a Space Jam di cui però non rappresenta il seguito. Bunny è la mascotte della Warner proprio come Topolino lo è della Disney, il simbolo di una casa cinematografica che è diventato star dei cartoni Looney Tunes e Merrie Melodies. A distanza di anni è ancora molto amato per la sua simpatia, la sua furbizia e un pizzico di sarcasmo che lo hanno reso inimitabile. In Italia Bunny è stato doppiato da Franco Latini negli anni '70 e più recentemente da Massimo Giuliani.



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