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L'ultimo brano è la lettura di un testo dell'opera "L'inferno della poesia napoletana", opera a più voci di letterati napoletani, e contiene un linguaggio non indicato a tutti per riferimenti sessuali evidenti. E' un testo composito in cui emerge la grande capacità di Aldo Giuffrè di rappresentare in modo vernacolare l'essenza napoletana in un concentrato gergale ed espressivo nella vocalità e nel tono memorabili. Ricordiamo che Aldo, fratello di Carlo Giuffrè, con cui ha collaborato in un sodalizio prezioso, fà riferimento, anche se in ruoili minori, ad ua filmografia di tutto rispetto, con grandi registi come Nanny loy, Segio Leone, Mattioli nel masterpiece "Assunta Spina", Sergio Citti, Steno e Monicelli,oltre alla fervida collaborazione con Eduardo De Filippo e Totò. A teatro incontrò Luchino Visconti.
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