Trailer













Lunga carrellata di trailer. Partiamo dal piatto forte della Disney per l'Inverno 2010. Ancora in 3D, ma un soggetto non molto originale, all'apparenza. "Tangled", nome attribuito al film per evitare che i maschietti se ne tengano ben lontani, invece del più stringente "Raperonzolo", si riferisce proprio al personaggio letterario dei fratelli Grimm, già usata come character secondario nella saga Shrek. Il film sembra avere tutte le caratteristiche per essere una pellicola Dreamworks, o al massimo Disney vecchia maniera, e risponde ad esigenze lucrative più che prettamente artistiche. Ma avrà un sicuro successo.

Il secondo film, produzione Disney, è "L'apprendista Stregone". Verrebbe da dire "Fantasia zero" (ok una battutaccia), per il riferimento a celebre episodio omonimo dell'orrendo film anni '40 "Fantasia" che è trasposto, con un certo uso di effetti speciali e action, oggi. Il cast è da far impallidire in senso negativo, anche se il film potrebbe essere un divertissment alla "Prince of Persia". Non a caso, c'è lo zampino del medesimo produttore, Bruckheimer, che potrebbe essere silurato dalla casa per gli insuccessi dell'ultimo periodo.

Il terzo teaser si riferisce alla trasposizione potenzialmente meno riuscita di tutti i tempi. I Puffi al cinema, con sommo magone. Vedete da voi, che io sto per piangere. Un mito spezzato, una location orrenda, una caratterizzazione pessima, un regista e dei doppiatori mediocri per non dire pessimi. A ciò si aggiunga che i puffi nel trailer si comportano come i Chipmunk, solo che colorati di azzurro.

Il quarto teaser corrisponde ad un nuovo capitolo delle "Cronache di Narnia". Se il primo ci aveva del tutto fatto battere la testa, e il secondo quasi, nonostante il passaggio di consegne tra le case di produzione che aveva fatto temere il peggio (o il meglio?) per l'esito della saga, il terzo capitolo arriverà a Dicembre, periodo propizio per storie reazionarie come queste. Se avessero avuto l'ardire di realizzare un progetto più complesso sulla "Bussola d'Oro", al romanzo di Lewis, sarebbero rimaste solo le frange americane fondamentaliste cattoliche. Un peccato, no? Lewis non è che fosse una persona coraggiosa, come si evince dal "Viaggio in Inghilterra" di Attenborough, peraltro pellicola incolore, ma fare un libro di fantasy come se fosse una lezione di catechismo è troppo per l'umana comprensione.


Il teaser di "Rango", pellicola che vede il ritorno di Gore Verbinski, che ci ha convinti con "The weather man", non fornisce nulla a livello informativo. Sappiamo che un animale intraprende un viaggio esistenziale. Con un ottimo cast vocale, la pellicola è molto rischiosa e certamente da tenere d'occhio.

La delusione più grande ce la riserva l'ultimo lungo trailer, "Gulliver's travel". Rendere in chiave comica una storia del genere può essere un piacere, soprattutto, per chi, come il sottoscritto, odia con tutto sè stesso Swift e quel numero enorme di allusioni e simbolismi dei suoi scritti, ma qui sembra mancare proprio tutto. Vedremo.

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