E' il nuovo film di Anton Corbijin, dopo l'acclamato biopic su Ian Curtis e lascia trasparire una svolta meno radicata a ragioni estetiche e più votata ad una narrazione coerente. Serio outsider agli Oscar, il film, in uscita programmata il 1 Ottobre nel nostro Paese, ha molte chance per la presentazione al Festival di Venezia. Il soggetto evoca un luogo comune del genere, ovvero la possibilità di cambiamento da una vita criminale. Ma ha un'eco, a quanto pare, più sfumata e meno semplicistica. Nel cast, George Clooney, in un ruolo un pò discorde dallo stereotipo del suo repertorio. Si aggiungano l'olandese Tekla Reuten e Violante Placido, le due donne principali, peraltro personaggi non di contorno, come sottolineato dalla ripetuta presenza nel trailer. La Reuter aveva già lavorato in un film che sembra avere un' afflato molto simile, "In Bruges" di McDonagh. Il film si propone di assemblare una spelndida resa visiva con ambientazioni italiane non pacificanti e una storia che lega il dramma all'azione pura. Nel cast, nei panni di un prete, siscorge Paolo Bonacelli. Nel cast, il grande Filippo Timi.
E' il nuovo film di Anton Corbijin, dopo l'acclamato biopic su Ian Curtis e lascia trasparire una svolta meno radicata a ragioni estetiche e più votata ad una narrazione coerente. Serio outsider agli Oscar, il film, in uscita programmata il 1 Ottobre nel nostro Paese, ha molte chance per la presentazione al Festival di Venezia. Il soggetto evoca un luogo comune del genere, ovvero la possibilità di cambiamento da una vita criminale. Ma ha un'eco, a quanto pare, più sfumata e meno semplicistica. Nel cast, George Clooney, in un ruolo un pò discorde dallo stereotipo del suo repertorio. Si aggiungano l'olandese Tekla Reuten e Violante Placido, le due donne principali, peraltro personaggi non di contorno, come sottolineato dalla ripetuta presenza nel trailer. La Reuter aveva già lavorato in un film che sembra avere un' afflato molto simile, "In Bruges" di McDonagh. Il film si propone di assemblare una spelndida resa visiva con ambientazioni italiane non pacificanti e una storia che lega il dramma all'azione pura. Nel cast, nei panni di un prete, siscorge Paolo Bonacelli. Nel cast, il grande Filippo Timi.
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