Jack Nicholson potrebbe essere il candidato numero uno per il nuovo "The hangover". Non ci riferiamo al secondo capitolo della commedia più trascinante degli ultimi anni, ma ad un'evoluzione del format. Infatti, sarebbe in fase di scrittura, in mano a Dan Fogelman, un soggetto interessante sotto il titolo "LAst Vegas". Si tratta di un viaggio di un gruppo di vecchi amici (on the road e amarcord insieme) e soprattutto del soggiorno "da sbronza" nella città del divertimento sfrenato. La presenza di Nicholson non necessariamente produrrà effettivi positivi. Anche perchè il film ha alle spalle molteplici modelli di riferimento che attingono a una dimensione giovanile e, che se non trattati con giusto tatto, possono essere potenzialmente offensivi o scontati. Il vero sequel di The Hangover non uscirà di certo nel 2010. La data probabile è più o meno in linea con la scelta tarda primavera-inizio estate del 2011. Va detto che il cast non cambia. E che la location non dovrebbe essere Las Vegas. Il regista, lo straconfermato Todd Philips che ha trovato una gallina dalle uova d'ora nel contratto con la Warner, è alle prese con un secondo progetto, intitolato provvisoriamente "Project X", di cui cura la produzione e che, diretto da un esordiente, dovrebbe essere girato (e quindi non riconvertito) in 3D, con attori non noti scelti tra coloro che si proporranno via web. Lo stile della macchina da presa dovrebbe essere amatoriale, combinando, per la prima volta in una commedia, l'instabilità della ripresa e l'ansia di una dimensione claustrofobica. Il film è incentrato sul "party" in opposizione al vecchio "addio al celibato". La commedia americana ha un pò da sorridere, visto che entrambi i film sotto le ali di Philps hanno acceso un'attenzione non da poco e possono confermarsi dei piccoli cult da sala, da noleggio, da merchandaising (anche indiretto) e da apprezzamento critico (ricordiamo che "The hangover" ha vinto il Golden Globe come Miglior Film Commedia/Musical dell'anno). Inoltre l'apertura di "Project X" a tutti potrebbe lanciare nuovi talenti comici.
Jack Nicholson potrebbe essere il candidato numero uno per il nuovo "The hangover". Non ci riferiamo al secondo capitolo della commedia più trascinante degli ultimi anni, ma ad un'evoluzione del format. Infatti, sarebbe in fase di scrittura, in mano a Dan Fogelman, un soggetto interessante sotto il titolo "LAst Vegas". Si tratta di un viaggio di un gruppo di vecchi amici (on the road e amarcord insieme) e soprattutto del soggiorno "da sbronza" nella città del divertimento sfrenato. La presenza di Nicholson non necessariamente produrrà effettivi positivi. Anche perchè il film ha alle spalle molteplici modelli di riferimento che attingono a una dimensione giovanile e, che se non trattati con giusto tatto, possono essere potenzialmente offensivi o scontati. Il vero sequel di The Hangover non uscirà di certo nel 2010. La data probabile è più o meno in linea con la scelta tarda primavera-inizio estate del 2011. Va detto che il cast non cambia. E che la location non dovrebbe essere Las Vegas. Il regista, lo straconfermato Todd Philips che ha trovato una gallina dalle uova d'ora nel contratto con la Warner, è alle prese con un secondo progetto, intitolato provvisoriamente "Project X", di cui cura la produzione e che, diretto da un esordiente, dovrebbe essere girato (e quindi non riconvertito) in 3D, con attori non noti scelti tra coloro che si proporranno via web. Lo stile della macchina da presa dovrebbe essere amatoriale, combinando, per la prima volta in una commedia, l'instabilità della ripresa e l'ansia di una dimensione claustrofobica. Il film è incentrato sul "party" in opposizione al vecchio "addio al celibato". La commedia americana ha un pò da sorridere, visto che entrambi i film sotto le ali di Philps hanno acceso un'attenzione non da poco e possono confermarsi dei piccoli cult da sala, da noleggio, da merchandaising (anche indiretto) e da apprezzamento critico (ricordiamo che "The hangover" ha vinto il Golden Globe come Miglior Film Commedia/Musical dell'anno). Inoltre l'apertura di "Project X" a tutti potrebbe lanciare nuovi talenti comici.
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