The indipendent ci fa notare una cosa: nel mercato americano usciranno d'ora in avanti fino a Dicembre 17 film in 3D. La cosa è scandalosa per vari motivi, soprattutto perchè film di quart'ordine sono inclusi nella lista. Analizziamo i primi due.
Il 21 Maggio è Dreamworks. Torna Shrek e si prevede incasso record. Il quarto episodio potrebbe (e lo auspichiamo) essere l'ultimo, a detta dei produttori. Shrek non ha mai attirato del tutto la mia simpatia, nonostante il primo capitolo abbia avuto il merito di svincolarsi da una costruzione troppo "moralista", andando a descrivere un universo, molto più vicino alla mancanza di pregiudizi, di un bambino. La formula stantia e usurata ha avuto una reiterazione nel secondo film e nel terzo, rendendo la caratterizzazione incerta. Perchè si ricorre al 3D? Per una motivazione economica, dato che l'ultimo capitolo ebbe un successo inferiore alle attese, per un generale passaparola non certo positivo.
Ben più apprezzabile il ritorno di un film d'animazione cult, "Toy Story", al terzo capitolo dopo anni di difficile gestazione. Il mondo dei "giocattoli parlanti" è un modello Disney, ora Pixar, di eccellenza. Perchè è uno dei pochi film di animazione moderni che assembla ogni genere e tenta di esportare nei più piccoli un divertimento sottile senza perdere di vista gli adulti con idee nuove e non semplici rifiuti riciclati. Il team lavorativo è il top. Dal soggetto di Andrew Stanton (regista di "Wall-E"), con la sceneggiatura formata in itinere (un pò come tutti film Dreamworks) di
Michael Arndt, premio Oscar per la sua prima e unica sceneggiatura di "Little miss sunshine", il produttore Lasseter (che in questo frangente riesce molto meglio che come regista), e la regia di Lee Unrich, co-director del fantastico "Monster's & Co." Il 3D ha sicuramente un valore commerciale non indifferente di introito, e la tipologia di film punta ad un merchandaising molto spesso legato a una visibilità da box-office. A questo film è abbianto il corto Pixar "Day & Night" di Teddy Newton, con Michael Gioacchino, recente Oscar, a cui è affidata la colonna sonora. Si tratta di un corto che fa uso della combinazione tra 3D e 2D. In uscita il 18 Giugno.
Il 21 Maggio è Dreamworks. Torna Shrek e si prevede incasso record. Il quarto episodio potrebbe (e lo auspichiamo) essere l'ultimo, a detta dei produttori. Shrek non ha mai attirato del tutto la mia simpatia, nonostante il primo capitolo abbia avuto il merito di svincolarsi da una costruzione troppo "moralista", andando a descrivere un universo, molto più vicino alla mancanza di pregiudizi, di un bambino. La formula stantia e usurata ha avuto una reiterazione nel secondo film e nel terzo, rendendo la caratterizzazione incerta. Perchè si ricorre al 3D? Per una motivazione economica, dato che l'ultimo capitolo ebbe un successo inferiore alle attese, per un generale passaparola non certo positivo.
Ben più apprezzabile il ritorno di un film d'animazione cult, "Toy Story", al terzo capitolo dopo anni di difficile gestazione. Il mondo dei "giocattoli parlanti" è un modello Disney, ora Pixar, di eccellenza. Perchè è uno dei pochi film di animazione moderni che assembla ogni genere e tenta di esportare nei più piccoli un divertimento sottile senza perdere di vista gli adulti con idee nuove e non semplici rifiuti riciclati. Il team lavorativo è il top. Dal soggetto di Andrew Stanton (regista di "Wall-E"), con la sceneggiatura formata in itinere (un pò come tutti film Dreamworks) di
Michael Arndt, premio Oscar per la sua prima e unica sceneggiatura di "Little miss sunshine", il produttore Lasseter (che in questo frangente riesce molto meglio che come regista), e la regia di Lee Unrich, co-director del fantastico "Monster's & Co." Il 3D ha sicuramente un valore commerciale non indifferente di introito, e la tipologia di film punta ad un merchandaising molto spesso legato a una visibilità da box-office. A questo film è abbianto il corto Pixar "Day & Night" di Teddy Newton, con Michael Gioacchino, recente Oscar, a cui è affidata la colonna sonora. Si tratta di un corto che fa uso della combinazione tra 3D e 2D. In uscita il 18 Giugno.
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