"Cattivissimo me" è il film estivo in 3D di animazione chiamato a contrastare o meglio ad arginare l'ondata "Toy story". E' un'operazione di cannibalizzazione per la Universal con la prima prova dell'Illumination Enterteinmant, che oggi è molto lanciata nel mercato e che proporrà almeno tre titoli di grande impatto orientati all'infanzia. In particolare sono previsti adattamenti di "Flaminals" di Ricky Gervais e "The Loraz" del Dr. Seuss, autore liberal-pedagogico che ha una configurazione cinematografica molto complessa, fallita nel film con Jim Carrey (Il Grinch), ancor di più in "The cat in the hat" (con Mike Meyers). L'operazione di adattamento ha dato il massimo nel capitolo"Ortone e il mondo dei Chi", facendo emergere la complessità con l'animazione più che con la vera recitazione fisica, come accaduto nei due precedenti lungometraggi. E' proprio lo story artist di "Ortone" a cui viene affidato questo lavoro che ha un sapore molto televisivo con tempi cinematografici e un tocco di sarcasmo bonario al punto giusto. L'originale con le voci di Steve Carrel, Russel Brand, Will Arnett di sicuro avrà una marcia in più. Ma ciò che ci colpisce è la fluidità e la fruibilità di un soggetto da non sottovalutare. Che potrebbe non fare il botto, ma essere un punto di partenza non indifferente, un pò come "Dragon Trainer" nella ricerca di complessità di scrittura da parte della Dreamworks.
"Cattivissimo me" è il film estivo in 3D di animazione chiamato a contrastare o meglio ad arginare l'ondata "Toy story". E' un'operazione di cannibalizzazione per la Universal con la prima prova dell'Illumination Enterteinmant, che oggi è molto lanciata nel mercato e che proporrà almeno tre titoli di grande impatto orientati all'infanzia. In particolare sono previsti adattamenti di "Flaminals" di Ricky Gervais e "The Loraz" del Dr. Seuss, autore liberal-pedagogico che ha una configurazione cinematografica molto complessa, fallita nel film con Jim Carrey (Il Grinch), ancor di più in "The cat in the hat" (con Mike Meyers). L'operazione di adattamento ha dato il massimo nel capitolo"Ortone e il mondo dei Chi", facendo emergere la complessità con l'animazione più che con la vera recitazione fisica, come accaduto nei due precedenti lungometraggi. E' proprio lo story artist di "Ortone" a cui viene affidato questo lavoro che ha un sapore molto televisivo con tempi cinematografici e un tocco di sarcasmo bonario al punto giusto. L'originale con le voci di Steve Carrel, Russel Brand, Will Arnett di sicuro avrà una marcia in più. Ma ciò che ci colpisce è la fluidità e la fruibilità di un soggetto da non sottovalutare. Che potrebbe non fare il botto, ma essere un punto di partenza non indifferente, un pò come "Dragon Trainer" nella ricerca di complessità di scrittura da parte della Dreamworks.
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