Tv-Movie of the Day - La principessa e Il Ranocchio




Su Disney Channel alle 20,45
Un anno fa, qualcosa in più. Per il Ringraziamento Americano usciva "The princess and the frog" e mandava in palla la Disnet, ancora una volta con un weekend di apertura di molto inferiore ai corrispettivi Pixar. Il film ha avuto un suo risultato, poi, per altro non molto superiore ai costi, e non ha brillato nè nel merchandaising nè nell'appeal da homevideo. A tutte queste osservazioni, si aggiunga un particolare non da poco: "La Principessa e il Ranocchio" è uno dei film di animazione più noiosi della storia del cinema. Il mito favolistico della principessa e del ranocchio viene attualizzato con il color cioccolato della ragazza, in piena era Obamiana, ricondotto in un preciso contesto, la New Orleans dell'uragano Katrina, e magari anche un pò edulcorato, con un bacio non proprio principesco. Ma non offre nessuno spunto che procuri interesse e diventa un cartoon alla vecchia maniera, peraltro privo di fascino e di carisma, con dei personaggi senza arte nè parte, un'inclusione storico-politica che sa tanto di rattoppo (e la fase anni 20, con l'avvento del sonoro de "Il cantante di jazz" è un riferimento troppo alto per un cartoon), le solite scelte della sceneggiatura per tenere insieme un pentolone di cianfrusaglie, e l'onnipresente musica jazz, riprodotta in chiave italiana da mondi per nulla affini al vero spirito musicale che si intende tramandare. Il film gode di una bellezza estetica notevole, ma diventa un polpettone antipatico, borioso e prevedibile, tanto prevedibile da diventare un sonnifero.  Se avete bimbi piccoli, il film è l'ideale per garantirvi un lento addormentarsi. A me ha fatto un effetto non dissimile da "Fantasia", il classico-cult di prima produzione Disney, che evito caldamente da anni. Un film senz'anima, in un mondo animato. Paradosso, no?

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