Stasera su Italia 1 alle 23,45
Ambientazione ai limiti della favola nera: paesaggi incolti e immersi nella natura che sa di spettrale, la neve stratificata che purifica i misfatti, il banchettare fragoroso ed immondo di una comunità balzante, propensa a farsi allietare dall’esalazione di idromele, macchie di sangue scellerato e maledetto. Mondo mitologico e storico fusi, nei regni impervi ed ombrosi di un’epoca meno pacificata con le forza della natura e con sé stessa. La saga di Beowulf è irrappresentabile al cinema. Il poema per eccellenza della tradizione anglosassone non trova pace e la "performance capture" non aiuta. Zemeckis crea un polpettone che intrattiene, e fa svestire una splendida Angelina Jolie. Ma della domensione fatalista non rimane che una pira, nel finale. Nel cast riconoscerete Robin Wright, mentre ancora più evidente l'identificazione di Anthony Hopkins. Meglio di "Polar Express" ma non ci voleva molto. Zemeckis sta inaridendo la sua vena creativa a forza di "pixellare" i suoi attori.
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