Tv-Movie of the Day

Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo
Su Rai2 alle 21,05


La saga al quarto capitolo. E si arriva ad un punto di non ritorno. Le due stelline sono solo un omaggio a Cate Blanchette, cattiva stereotipata ma convincente. Per il resto Harrison Ford sembra uscito da un centro di rehab con istituto estetico, ed è più inespressivo del solito. Ma il vero scandalo è altrove, in quello scriccioletto antipatico e poco capace che si chiama Shia LaBeouf. Il giovane protagonista dello spreco di soldi "Transformers", altra saga che sarebbe meglio chiudere per evitare sperperi inutili, made by Michael Bay e, a quanto pare, distruttore con la dolce compagna Carey Mulligan del sequel di "Wall Street", nonostante Michael Douglas e Stone, ha sancito il punto più basso della saga "Indiana Jones". E così che Spielberg si è frantumato (o meglio il giocattolo ha mostrato come l'ossatura sia debolissima) in una spirale commerciale e ha creato una storia che piace ai bambini  (ma non così tanto) ed è priva di un piccolo briciolo di intelligenza. Qualche sequenza è ben girata, ma il film è soporifero e interpretato come una recita scolastica. anche le vecchie guardie fanno la loro. D'altronde, nel nuovo millennio un prodotto del genere ha difficoltà ad attecchire. Ed il franchise è troppo importante per creare qualcosa di nuovo, ma soprattutto di oltre la media del blockbuster. E George Lucas che, nella sua storia cinematografica, non fa altro che riproporre in ogni modo la vecchia saga di "Star Wars", produce con il solo intento di guadagnare. Il poster sopra, però, fa la sua bella figura.

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