Monster House alle 22,50 su Ita1

"Monster House" è un prodotto discreto. Per molti versi, è un prodotto unico. Un piccolo gingillo dell'orrore per bambini (come se le due cose fossero in parte assimilabili), un film mostruoso, ma anche riconciliante, metaforico e intenso. Una pellicola d'animazione (viene usata la perfomance capture con mestiere, senza brillare), progettata per i più piccoli, e con all'interno la raffigurazione di una casa stregata e inquieta, di una storia d'amore tristissima, e di storie di solitudine-inettitudine sottese. Tipicamente Americano, nell'inquadramento in una connotazione folkloristica come Halloween, è asciutto e diretto, anche se nell'ultima parte eccede il gusto della sorpresa e la storia perde un pò il senno, così come i personaggi avvolti dal terrore e dal buio fitto. Consiglio il doppiaggio originale. Gil Kenan, regista anche di "Ember", potrebbe dire molto ai bimbi di oggi, se avesse maggiori disponibilità e affiliazioni.

Commenti