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The Fighter Trailer
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"The fighter" è il nuovo film di David O. Russell. Il dramma, incentrato sulla storia vera del pugile categoria pesi leggeri “Irish” Mickey Ward e sulle sue difficoltà sportive e famigliari, sembrerebbe estremamente compatto, una sorta di melò sportivo crudo e tradizionale. Nel cast, guidato da Mark Wahlberg, un irriconoscibile Christian Bale, al solito capace di enormi mutazioni fisiche e la splendida Amy Adams, asciutta e viscerale come non mai.



La delusione evidente per le notizie e poi per le foto dal set che ho provato dinanzi questo action-thriller movie è confermata da un trailer tutt'altro che memorabile. Indipendentemente dagli attori, una Jolie che è elegantissima e un Johnny Deep che ha uno sguardo poco espressivo, nonchè qualche parolina dell'Italiano di turno biascicata in un Inglese incomprensibile (si gira a Venezia, e la location sembra abbastanza scontata, quello che più preoccupa è la regia di Florian Henckel-Donnersmarck, che passa ad Hollywood, dopo il memorabile affresco storico de "Le vite degli altri" e molto suona come una carriera buttata al vento.



"For colored Girls" è il nuovo film di Tyler Perry, che aspira ad una diversa catalogazione e a colpire un pubblico più generalizzato e meno legato alla comunità nera e propone un "Precious" versione corale, che più che un film, sembra, dal trailer, un notiziario-annuale delle disgrazie che colpiscono le donne di colore di Harlem ed affini. Un cast composito, da Thandie Newton a Macy Gray alla  Goldberg, e immagini patinate. Aggiungeteci la colonna sonora "old-school" drammatica e il gioco è fatto.



"Hereafter", appena presentato a toronto, ha avuto un apprezzamento non molto caloroso. Diretto da un Clint Eastwood che sembra aver perso quella caratura da "profeta in patria", è un thriller con elementi soprannaturali composito e di difficile decifrazione.Con Matt Damon, grilletto del Regista, ci sono Bryce Dallas Howard e Cécile de France. IL regista si avvicina, a quanto da lui stesso dichiarato, ad uno stile europeo, tanto da definire l'opera un "Film francese". Va detto che alcune sequenze del trailer, ci fanno intendere la contraddizione di questo manifesto contenutistico dello stesso regista.

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