Il cinema in uno schizzo



E' una gradita sorpresa Carlos Rasmos alle prese con Kubrick, un'ossessione vitale che pervade l'artista e soprattutto un omaggio al regista che ha cambiato il cinema, o meglio, ha rappresentato il cinema nella sua forma più alta di tutti i tempi, mescolando filosofia ad estetismo fine, contrasto ad eleaborazione coerente. Carlos Rasmos, che espone alla CoproGallery dal 10 luglio al 3 Agosto riesce con pochi tratti a svelarci il carattere multiforme delle sue opere. I frames si rifersicono a "Shining", "Eyes wide shut", "Il dottor Stranamore", "Barry Lyndon, "2001:Odissea nello spazio", "Lolita" e "Arancia Meccanica".

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