David di Donatello

VINCITORI 2010



Miglior film

L'UOMO CHE VERRA'

regia di : Giorgio DIRITTI

Migliore regista

Marco BELLOCCHIO

per il film : VINCERE

Migliore regista esordiente

Valerio MIELI

per il film : DIECI INVERNI

Migliore sceneggiatura

Francesco BRUNI -- Francesco PICCOLO -- Paolo VIRZI'

per il film : LA PRIMA COSA BELLA

Migliore produttore

Aranciafilm (Simone Bachini, Giorgio Diritti) -- RAI CINEMA

per il film : L'UOMO CHE VERRA'

Migliore attrice protagonista

Micaela RAMAZZOTTI

per il film : LA PRIMA COSA BELLA

Migliore attore protagonista

Valerio MASTANDREA

per il film : LA PRIMA COSA BELLA

Migliore attrice non protagonista

Ilaria OCCHINI

per il film : MINE VAGANTI

Migliore attore non protagonista

Ennio FANTASTICHINI

per il film : MINE VAGANTI

Migliore direttore della fotografia

Daniele CIPRì

per il film : VINCERE

Migliore musicista

Ennio MORRICONE

per il film : BAARìA

Migliore canzone originale

"BACIAMI ANCORA" - Musica di JOVANOTTI, SATURNINO CELANI, RICCARDO ONORI - Testi di JOVANOTTI - Interpretata da JOVANOTTI

per il film : BACIAMI ANCORA

Migliore scenografo

Marco DENTICI

per il film : VINCERE

Migliore costumista

Sergio BALLO

per il film : VINCERE

Migliore truccatore

Franco CORRIDONI

per il film : VINCERE

Migliore acconciatore

Alberta GIULIANI

per il film : VINCERE

Migliore montatore

Francesca CALVELLI

per il film : VINCERE

Migliore fonico di presa diretta

Carlo MISSIDENTI

per il film : L'UOMO CHE VERRA'

Migliori effetti speciali visivi

Paola Trisoglio e Stefano Marinoni per VISUALOGIE

per il film : VINCERE

Miglior documentario di lungometraggio

LA BOCCA DEL LUPO

regia di : Pietro MARCELLO

Miglior cortometraggio

PASSING TIME

regia di : Laura BISPURI

David speciale

Tonino GUERRA -- Terence HILL -- Bud SPENCER -- Lina WERTMULLER



Miglior film dell'Unione Europea

IL CONCERTO

regia di : Radu MIHAILEANU

Miglior film straniero

BASTARDI SENZA GLORIA

regia di : Quentin TARANTINO



Piuttosto rimarchevoli le scelte dei critici italiani. Qualcosa in più, qualcosa in meno. Soprattutto, però, i tre film di livello superiore giustamente premiati. In attesa delle nomination tecniche per "Vincere" negli Stati Uniti all'Oscar (e vedrete che ci saranno), messo da parte per la cinquina di quest'anno a favore di Baaria (e chiaramente il film non può ambire alla categoria riservata alle pellicole straniere), "La prima cosa bella" è il vero romanzo popolare dell'anno, un film che mescola l'amarcord dell'incipit con la compiutezza di uno stile, il surreale con il sentimento. Fa strano che abbia ricevuto solo tre premi. Va detto che "Vincere" nelle categorie tecniche era imbattibile. La fotografia di Ciprì Maresco è su un livello ottimale. Il terzo film è "L'uomo che verrà", un ritratto bello, accorato, rigoroso, con qualche limite. Spiace che non si sia osato, con la premiazione della piccola Greta, veramente notevole. Micaela, comunque, ha dato un'interpretazione altrettanto rimarchevole. "Mine Vaganti" è un pò la sorpresa. Al bel "Dieci Inverni" va il premio del film d'esordio. Il documentario è appannaggio del "complesso" e "umano", oltre ad essere poetico, "La bocca del lupo". Tarantino vince per gli Americani, Ingiuste le premiazioni a Jovanotti, la cui canzone è orribile, soprattutto se confrontata alla Carmen Consoli dell' ultimo bacio, e all'europeo "Il concerto".

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