A Cannes-Due Veterani

E' l'ultimo film di Woody Allen: Il regista più prolifico degli ultimi tempi. Con molti film sbagliati e il rischio di ripetersi. Nonchè un regista di cartoline turistiche. La missione continua con un cast sulla carta fantastico. E' Freida Pinto la nuova Musa (su Carla Bruni un giorno afferma qualcosa, il giorno dopo l'informazione è opposta, ma se non ci fosse in nessun progetto del regista ce ne faremmo volentieri una ragione), con Naomi Watts a combattere sul fronte femminile opposto. Josh Brolin ha accettato questo titolo insieme ad un attore per eccellenza, Anthony Hopkins. La Kidman ha deciso prematuramente di darsi ad altro. E probabilmente non ha sbagliato. Perchè il soggetto di questo film è piuttosto banale. Anche se il titolo e le prime immagini di scena sono briose. Il film è una commedia-dramma secondo lo stile inconfondibile, nei suoi pregi e limiti, del regista della Grande mela.



E' un altro veterano del cinema il regista di questa storia dal sapore ben più corposo. Si tratta di "Tamara Drewe", celebre striscia realizzata per il Guardian da Posy Simmons su un soggetto di Moira Buffini, che svolgono lo stesso lavoro di equipe per la pellicola, e ispirata ad una novella di Thomas Hardy. Il carattere del film è indecifrabile per chi non ha avuto la possibilità di attingere al materiale originale. E' la storia di una giornalista che, al ritorno dal suo luogo di nascita, confonde l'intera cittadinanza per la sua bellezza. Non a caso, la scelta per il ruolo femminile è ricaduta su Gemma Arteron. Non c'è materiale visivo da reperire. Per ora.

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