Film del 2010






"Perdona e dimentica", l'ultimo film di Todd Solondz, presentato alla passata Mostra di Venezia, arriva in sala il 16 Aprile. Il buon Todd ha avuto dei lampi di genio importantissimi nel panorama cinematografico. "Fuga dalla scuola media", ma soprattutto "Happiness" e "Palindromi" hanno colmato le lacune di molti registi odierni. Lacune che riguardano soprattutto la psicologia e la coralità, nonchè la sperimentalità narrativa. Solondz ritorna ad "Happiness", a quel luogo dove ci siamo lasciati, ma i suoi nuovi personaggi sono una versione riaggiornata dei vecchi. I vecchi sono il punto di partenza. I nuovi, con i nomi diversi e gli ambiti diversi, sono il loro clone. Anche gli attori non sono più gli stessi. Ve ne segnalo due da tenere d'occhio. Il noto Ciaran Hinds e la sgraziata nei tratti somatici Shirley Henderson che vedremo, lanciatissima dall'alto della sua bravura, nel film di Winterbottom del 2012 in cui l'elemento carcerario ritorna a fare da padrone. Il film deve essere visto.

Mangia, prega, ama







Ryan Murphy ritorna dopo il flop di "Correndo con le forbici in mano". Il suo primo film è riuscito ad offuscare la carriera di Annette Bening finora, ad avere un esito modestissimo in termini economici, a privare la sua macchina da presa di quella "geniale cinicità" che gli script da telefilm (Nip/Tuck alle prime serie) avevano. Se Todd Solondz è colui che guarda alla società in modo spietato con capacità drammaturgica e cinismo sopra le righe, Murphy, e lo si può vedere dalla serie "Glee", è in bilico tra difficoltà e lieto fine. E' hollywoodiano nel senso meno piacevole della parola. Il trailer di questo film, tratto dall'omonimo testo di Elizabeth Gilbert, non lascia dubbi. Il regista cerca di affrontare altro, ma un libro spirituale in un film da mainstream potrebbe essere un fiasco. Julia Roberts, ritornata con successo in "Duplicity", è alla prova del nove. Ci sono James Franco, Viola Davis, Luca Argentero (????). Con la speranza che non sia così, questo titolo potrebbe essere un fallimento, forse il più gran fallimento dell'anno. Felice di essere smentito. Mi preoccupa molto la presenza di Javier Bardem, che dopo l'Oscar, non ne azzecca mezza.

Commenti